Macchina di Froment
La macchina di Froment è un motore elettrico composto da tre coppie di elettrocalamite fissate su un sostegno di ghisa che poggia su un piano di legno di noce. Tra le elettrocalamite si trova un cilindro di ottone girevole situato su di un perno orizzontale che porta alla sua periferia sei armature di ferro dolce. Un disco a camme, ruotando, comanderà in maniera sincronizzata l’apertura e la chiusura di tre interruttori. Questa configurazione provocherà la rotazione del cilindro in quanto le armature di ferro dolce verranno alternativamente attratte dalla coppia di elettrocalamite messa in funzione dal passaggio della corrente. La rotazione impressa al cilindro può essere poi utilizzata per svolgere un qualsivoglia lavoro meccanico.
Approfondimento
Gustave Froment (1815 -1865)Nacque a Parigi e fu educato al Collège Sainte-Barbe e al Lycée Louis-le-Grand. Dopo aver dimostrato fin dall'infanzia un talento per la tecnologia, suo padre decise di lasciarlo studiare all'Ecole Polytechnique di Parigi. In seguito si trasferì in Gran Bretagna per continuare i suoi studi a Manchester. Al suo ritorno in Francia, la sua intenzione era quella di costruire motori a vapore, ma gli è stato impedito di farlo per mancanza di fondi. Invece, nel 1844 aprì un seminario a Parigi dove, tra le altre cose, lavorò a un telegrafo con segnali scritti e a tastiera, migliorò il telaio elettrico di Gaetano Bonelli e aiutò William Hughes a migliorare la sua prima macchina da scrivere. Ha anche lavorato al giroscopio con Léon Foucault , per il quale ha anche realizzato il pendolo per la sua famosa dimostrazione nel 1851. Nel 1854 ha costruito una versione più semplice e migliorata dell'orologio elettromeccanico di Charles Shepherd. È noto soprattutto per la progettazione di primi motori elettrici per uso industriale, per i quali è stato insignito del prezioso Premio Volta nel 1857.