Bomba vulcanica
Le bombe vulcaniche sono prodotti piroclastici caratteristici di eruzioni esplosive e si formano per raffreddamento di porzioni di lava proiettate a considerevole altezza. La loro solidificazione avviene solitamente prima di raggiungere il suolo. Le dimensioni delle bombe vulcaniche variano da 64 mm a diversi metri; possono essere scagliate a molti chilometri di distanza dal luogo dell'eruzione e sono spesso caratterizzate da forme aerodinamiche. Nei magmi più fluidi, a seguito del movimento di rotazione lungo un asse impresso alla lava durante la proiezione, le bombe possono assumere forma affusolata, ellissoidale o sferica; le bombe fusiformi, sono comuni in vulcani con lave fluide come Etna e Vesuvio. I magmi più viscosi producono bombe a forma per lo più globulare, poiché, al momento dell'esplosione, il magma non può ruotare intorno a un unico asse; tali bombe sono anche dette a crosta di pane, poiché il rapido raffreddamento all'esterno determina la formazione di una crosta vetrosa, fessurata in placche per lo più poligonali dalla fuoriuscita dei gas intrappolati all’interno. Un altro tipo di bomba vulcanica, definita "a sterco di vacca", si forma in seguito alla caduta al suolo di brandelli di lava piuttosto fluidi e incandescenti, che assumono morfologie appiattite. Le bombe si differenziano dagli altri prodotti piroclastici, lapilli e ceneri, per le maggiori dimensioni: i lapilli hanno dimensioni comprese tra i 2 e i 64 mm di diametro, le ceneri sono invece frammenti con diametro inferiore a 2 mm.